"Se riuscirò a spingere fino al Mondiale
del 2018, andrò avanti. Poi calerà la saracinesca": lo ha detto
Gianluigi Buffon premiato al Teatro dal Verme di Milano con il
"Gianni Brera 2015". "Buffon è arbitro del suo destino, potrà
restare alla Juventus fino a quando vorrà", ha spiegato l'ad
della Juventus, Giuseppe Marotta, anche lui presente all'evento.
Buffon ha poi parlato del compagno di squadra Paulo Dybala,
protagonista del brillante momento dei bianconeri: "In
pochissimo tempo si è un po' appropriato della fase realizzativa
della squadra e questo sicuramente sorprende tutti. Aveva già
fatto intravedere l'anno scorso qualcosa di straordinariamente
importante e bello, solo che vederlo in una società di provincia
è diverso che alla Juventus".
Infine, sulla corsa per lo scudetto: "Non è una sfida a due -
assicura in sintonia con le parole odierne di Giorgio Chiellini
- Ci sono stati parecchi colpi di scena. Juve e Napoli sono in
vetta meritatamente, ma dire che sarà sfida a due mi pare
eccessivo".
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