Alla vigilia delle rispettive gare
contro Sampdoria e Carpi, i tecnici di Napoli e Inter Maurizio
Sarri e Roberto Mancini confermano che la vicenda degli insulti
di martedì scorso al San Paolo è definitivamente chiusa.
"Mi è dispiaciuto passare per razzista e omofobo, cosa che
potrei facilmente sconfessare. Dovrei tirare in ballo persone e
cose fatte in passato. Ma se uno nella vita fa certi tipi di
cose, è normale che rimangano in una sfera privata e senza dare
pubblicità", ha detto Sarri a Castel Volturno.
Ieri il collega interista aveva accolto le sue scuse. "Sono
contento che le abbia accettate - ha sottolineato Sarri - La
vicenda si chiude e basta. Comunque, sono solo uno che ha
sbagliato e, a differenza di quello che avviene in questo Paese,
mi sono preso le mie responsabilità. D'ora in poi, non parlerò
più di questa storia".
Quasi contemporaneamente, ad Appiano Gentile, Mancini ha
risposto sulla stessa linea ai giornalisti: "È stato emesso un
comunicato e penso che il caso sia chiuso".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA