Procura di Catanzaro ancora al lavoro
per chiudere l'inchiesta Dirty Soccer: è stato fissato per l'11
marzo l'incidente probatorio su telefonini e tablet sequestrati
agli indagati, chiesto a suo tempo dai loro difensori e che
interesserà anche i cellulari e gli strumenti informatici
sequestrati al presidente del Teramo Luciano Campitelli e all'ex
ds dei biancorossi Marcello Di Giuseppe.
Il Teramo venne coinvolto nell'inchiesta all'interno di un
secondo filone d'indagine, con Campitelli e Di Giuseppe
raggiunti da un avviso di garanzia nell'ambito degli
accertamenti sulla partita Savona-Teramo. Gara che per la
Procura di Catanzaro sarebbe stata comprata dalla dirigenza del
Teramo per 30mila euro, mentre la giustizia sportiva ha
condannato il club biancorosso alla revoca del titolo per la
Serie B e alla permanenza in Lega Pro da -6 punti.
Penalizzazione che potrebbe essere rivista dopo che il Collegio
di garanzia ha rinviato gli atti alla Corte d'appello per
rivalutare la sussistenza delle aggravanti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA