Due giornate di squalifica da scontare
in Coppa Italia e 20mila euro di multa a Maurizio Sarri "per
avere pesantemente insultato" Roberto Mancini: è la decisione
del giudice sportivo Gianpaolo Tosel, dopo la lite al termine di
Napoli-Inter, martedì scorso. Al tecnico dei nerazzurri, invece,
è stata inflitta una multa di 5mila euro.
Sulla base dei referti degli ispettori federali e sul
rapporto arbitrale, l'allenatore del Napoli è stato squalificato
"per avere, al 92', rivolto all'allenatore della squadra
avversaria epiteti pesantemente insultanti; infrazione rilevata
dal quarto ufficiale e dai collaboratori della Procura
federale". Le parole di Sarri, dunque, non sono state ritenute
di discriminazione sessuale.
La multa a Mancini è stata inflitta per avere, sempre al 92',
"tenuto un atteggiamento intimidatorio nei confronti
dell'allenatore della squadra avversaria che l'aveva insultato;
per avere inoltre, al termine della gara, negli spogliatoi,
rivolto al quarto ufficiale un'espressione irriguardosa".
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