Il Tas di Losanna ha accolto
la domanda risarcitoria proposta dall'Ascoli calcio 1898 nei
confronti del calciatore senegalese Papa Waigo e del club di
Dubai, Al Wahda. Ne dà notizia la curatela della società fallita
nel 2014. Il calciatore e il club degli Emirati sono stati
condannati a pagare alla curatela dell'Ascoli calcio 500 mila
euro (oltre interessi al 5% annuo, come previsto dalla legge
svizzera) per la rottura contrattuale da parte del calciatore
che, nell'estate 2012, aveva improvvisamente abbandonato il club
bianconero con destinazione Dubai. In applicazione della
normativa sportiva, la società di destinazione, Al Wahda, che
aveva beneficiato delle prestazioni di Papa Waigo senza pagare
all'Ascoli alcun prezzo per il trasferimento del calciatore, è
stata condannata insieme al calciatore in via solidale.
Ribaltando il verdetto di I Grado, emesso dalla Fifa nell'aprile
del 2014, il Tas ha riconosciuto che Papa Waigo era vincolato da
un contratto con l'Ascoli fino al giugno 2014.
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