"Contro il razzismo bisogna cambiare
cultura sportiva, affrontando il problema da una prospettiva
diversa. E' importante lavorare nelle scuole, nelle giovani
generazioni, per trasmettere il fair-play: nel calcio occorre
aprire il confronto tra giocatori, dirigenti e tifosi". Lo ha
detto il consigliere contro il razzismo della Figc, Fiona May.
"L'Italia è un Paese di grande accoglienza ma, certi episodi,
preoccupano - ha proseguito -. Inoltre, c'è crisi e aumentano i
casi di discriminazione.
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