La decisione di ricollocare
all'estero le gare di Olimpia Milano, Virtus Bologna e Reyer
Venezia in Eurolega e Eurocup fa storcere il naso al presidente
della Fip, Gianni Petrucci: "Per voi sono regolari tutti questi
cambiamenti? Sono finzioni internazionali, l'Italia si ferma
dappertutto e dà l'esempio. Sono finzioni che devono dimostrare
che lo sport è sacro e inviolabile ma non è così". Petrucci,
intervenendo a 'Tutti Convocati' su Radio 24, alza la voce: "Io
parlo per il basket, ma sento anche altri. Che regolarità ha?
Una squadra che deve giocare in casa non può giocare in casa,
però se gioca in casa, gioca a porte chiuse. Situazione
insostenibile. Abbiamo un preolimpico a giugno, in contemporanea
con gli Europei di calcio. Sugli Europei di calcio si comincia
già a vociferare, mentre per noi il preolimpico è sacro. Il
castello crolla, ma è più importante la salute del castello. Non
è che il sacro soldo deve essere inviolabile. Siamo dirigenti
sportivi e padri di famiglia, possibile che non ci si renda
conto del pericolo che attraversiamo? Se la situazione è questa
non dipende né da Petrucci né da altri dirigenti, se ce lo
dicono il governo e gli scienziati, fermiamoci".
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