I Golden State Warriors non andranno
da Donald Trump. Secondo il network NBC, che ne ha parlato nei
suoi notiziari e sul proprio sito, i giocatori e lo staff
tecnico della squadra laureatasi la notte scorsa campione Nba
per il 2017 avrebbero deciso di rifiutare l'invito del
presidente Usa per la tradizionale visita alla Casa Bianca delle
squadre che vincono i vari campionati negli States.
La decisione sarebbe stata presa all'unanimità nello
spogliatoio, e sarebbe un chiaro segnale di critica per le
politiche ritenute discriminatorie messe in atto
dal successore di Barack Obama, dal quale, va ricordato, i
Warriors si recarono dopo aver vinto il titolo nel 2015.
L'allenatore dei Warriors Steve Kerr ha espresso più volte il
proprio disaccordo verso le decisioni di Trump, spesso criticato
anche da Stephen Curry, una delle stelle della squadra
californiana.
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