"Il gancio cielo ha rappresentato per
me la soluzione a un problema". Così Kareem Abdul-Jabbar, ex
stella dei Los Angeles Lakers e maggior realizzatore di sempre
nella Nba del basket americano, ha definito il suo gesto tecnico
più famoso sul parquet, che lo aiutò a raggiungere la cifra
monstre di 38 mila punti. Un'invenzione che fu "il risultato
della mia volontà di crescere dopo aver appreso gli aspetti
fondamentali del gioco". Sulle differenze tra lo sport di oggi e
dei suoi tempi, lo storico numero 33 gialloviola ha detto: "Di
sicuro c'è stata un'evoluzione, il cambiamento sostanziale lo
abbiamo visto nell'utilizzo del tiro da tre punti con un
incremento dal 1985 in poi". Prima di arrivare a Pescara, Jabbar
si era fermato a Roma dove aveva incontrato a Trigoria la
squadra di Luciano Spalletti, facendosi fotografare con
Francesco Totti e gli altri giocatori, entusiasti della presenza
di uno degli uomini che ha fatto la storia del basket.
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