"Siamo qui per inseguire un sogno che
solo pochi anni fa sembrava impossibile. Ci sono tutti i
presupposti per riuscire a strappare il pass per Rio, anche se
non vogliamo sottovalutare nessuno. Tutti parlano di Grecia e
Croazia come avversarie principali, ma non ci fidiamo di nessuno
a partire dalla Tunisia". Così il n.1 della Fip, Giovanni
Petrucci, a due giorni dall'inizio del quadrangolare con
Filippine, Canada e Cina. "La squadra ha qualità e talento - le
parole del ct Messina - e lo ha dimostrato lo scorso anno
sfiorando la qualificazione diretta ai Giochi. Quando il
presidente Petrucci mi ha chiamato non ci ho pensato un momento.
Partecipare a un'Olimpiade ti rimane per sempre. I ragazzi sono
abbastanza stanchi ma stiamo lavorando in modo che possano
arrivare pronti. Abbiamo ancora diversi giorni di allenamento
davanti prima dell'esordio contro la Tunisia. Bologna sarà un
test importante perché cominceremo a sentire un po' di quella
pressione psicologica che ci aspetta a Torino".
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