Il governo britannico è favorevole
alla partecipazione di russi e bielorussi ai Giochi Olimpici di
Parigi purché gareggino come atleti neutrali, e non sotto le
rispettive bandiere nazionali. Oggi Londra ha scritto al
Comitato Internazionale Olimpico e al Comitato Paralimpico
Internazionale per esprimere il proprio sostegno alla
riammissione dei suddetti atleti, esclusi da ogni competizione
internazionale dal febbraio 2022, in seguito all'invasione
dell'Ucraina da parte della Russia. Da allora, però, sia Cio che
Ipc avevano consentito ai singoli individui di competere senza
bandiere, emblemi o inni del proprio paese. È destinato a
restare in atto il divieto per Russia e Bielorussia della
partecipazione agli eventi a squadre.
Per quanto riguarda il Regno Unito si tratta di una netta
inversione di rotta rispetto alla precedente posizione assunta
in sede internazionale. Solo lo scorso anno il segretario di
Stato per la Cultura, i media e lo sport Lucy Frazer aveva
affermato che "qualsiasi piano per consentire agli atleti russi
e bielorussi di partecipare a Parigi" non fosse credibile.
Neppure di fronte alla pubblica censura da parte degli stessi
dell'invasione dell'Ucraina.
Le prossime Olimpiadi si svolgono dal 26 luglio all'11 agosto
e le Paralimpiadi dal 28 agosto all'8 settembre.
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