"Siamo ai vertici dei risultati
sportivi, ma la faccia brutta di questa medaglia è che non siamo
mai stati in un momento così drammatico dell'impiantistica
sportiva in Italia, lo ha detto recentemente anche il ministro
Abodi, ma la situazione è pietosa ed è riconosciuta da tutti,
anche dalla politica". Lo ha detto il presidente del Coni,
Giovanni Malagò, durante la giornata nazionale
dell'impiantistica sportiva in corso al Salone d'Onore del Coni.
"Noi come Coni, però, non ci occupiamo di fare impianti - ha
aggiunto -. Serve un piano Marshall fatto da persone competenti,
non soggetti capitati per caso che prendono poi decisioni
nefaste. Ad esempio c'è stata un'occasione drammaticamente
persa, quella scellerata presa di posizione in merito alla
destinazione dei fondi da parte del Pnrr. Un'occasione che
ricapiterà tra 50 generazioni. Per questo dico sempre che per
servono i grandi eventi sportivi per fare gli impianti in
Italia".
Parlando invece dei risultati sportivi azzurri ha concluso:
"É impressionante quello che sta succedendo, mai abbiamo avuto
così tante frecce al nostro arco. A 4 mesi da Parigi possiamo
fare meglio di Tokyo se rispettiamo le proiezioni delle
medaglie. Siamo l'unico paese al mondo presente ovunque, in 371
discipline diverse. Non puoi essere primo in tutte, ma se trovi
la contingenza, l'atleta o altro allora sei competitivo".
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