La squadra di tuffi australiana ha
annunciato che "non è sicuro" viaggiare in Giappone in
occasione dei test in vista delle Olimpiadi di Tokyo, a solo tre
mesi dall'inizio dei Giochi rinviati di un anno per la pandemia.
La Coppa del Mondo di tuffi si dovrebbe svolgere dall' 1 al 6
maggio nella capitale giapponese, ma con il governo nipponico
che oggi imporrà nuovi stati di emergenza per il virus a Tokyo e
in altre tre regioni, la nazionale di tuffi dell'Australia ha
spiegato che "non sarebbe sicuro inviare i nostri atleti e
funzionari ai Mondiali. La nostra posizione è chiara, alla luce
delle circostanze attuali, che un evento di qualificazione
olimpica regolare e sicuro non sia possibile in questo momento",
ha aggiunto un comunicato.
Il Giappone ha assistito a un'epidemia di Covid-19
relativamente circoscritta, con meno di 10.000 morti nonostante
non abbia mai imposto i rigidi blocchi osservati in altri paesi.
Ma i casi in aumento hanno richiesto nuove restrizioni mentre il
paese si prepara ad ospitare i Giochi, costringendo le staffette
della torcia ad andare lontano dalle strade pubbliche nel
tentativo di tenere lontani gli spettatori.
Le gare di qualificazione alle Olimpiadi hanno subito gravi
interruzioni, con diversi rinvii o trasferimenti a causa di
infezioni in aumento.
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