Cala il sipario sui Campionati
Europei di taekwondo in Bulgaria. E anche nell'ultima giornata
l'Italia riesce a salire sul podio: arriva infatti la terza
medaglia in tre giorni e porta il nome di Roberto Botta nella
categoria -87 kg. Il bronzo del capitano azzurro si aggiunge a
quelli di Simone Alessio e Simone Crescenzi, e sigilla al meglio
la prova degli azzurri nella prima competizione internazionale a
oltre un anno dall'inizio della pandemia.
Botta, 25enne atleta siciliano reduce da due infortuni
consecutivi che ne hanno limitato la preparazione, sui quadrati
di gara si è presentato concentrato e deciso a confermare il
podio che aveva conquistato nel 2018. Nell'incontro di esordio,
agli ottavi, ha superato lo sloveno Karol Partik Dvkovic al
termine di un incontro equilibrato, terminato 10-8, ai quarti ha
poi superato per 13-5 il turco Orkun Atesli. In semifinale si è
dovuto però arrendere per 4-8 allo sloveno Mahdi Khodabakhshi.
Una sconfitta maturata, dopo l'1-1 del primo round e il 3-4
della seconda ripresa, negli ultimi e decisivi centoventi
secondi, nei quali Khodabakhshi ha fatto la differenza con un
calcio (da tre punti) andato a segno e indirizzato al volto
dell'italiano.
"Ero determinato a far bene e a lasciarmi questo brutto periodo
alle spalle - il commento di Botta -. Avrei voluto regalare
qualcosa in più a tutti quelli che ci sostengono, soprattutto a
tutti quei ragazzi che per tantissimo tempo non si sono potuti
allenare e sognano di calpestare di nuovo questi quadrati.
Questo è solo l'inizio, non perdiamo mai la speranza". Ora
l'attenzione si sposta sul torneo preolimpico che, tra meno di
un mese, si disputerà ancora a Sofia: l'Italia cerca un pass per
i Giochi.
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