Arriverà in serata a Roma con un volo
Alitalia l'Italia Boxing Team dopo la sospensione del Torneo
europeo di qualificazione olimpica di Londra a causa
dell'emergenza coronavirus. "Non appena sospeso il torneo ci
siamo subito attivati per far tornare sani e salvi in Italia i
13 atleti e lo staff che con grande impegno e coraggio hanno
affrontato una prova difficile - commenta il presidente di
Federpugilato, Vittorio Lai -. Il rientro non è stato semplice
ed è avvenuto in tempi brevi grazie alla preziosa collaborazione
del Ministro Vincenzo Spadafora e del Direttore dell'Ufficio per
lo Sport, Giuseppe Pierro, della Farnesina, del Presidente del
Coni, Giovanni Malagò, di Alitalia e dell'Ambasciata italiana a
Londra".
La decisione della sospensione è stata presa dalla Task Force
della Boxe del Cio e ha portato anche all'annullamento del
Torneo Sudamericano e di quello Mondiale che doveva svolgersi a
Parigi a maggio. Il Team Azzurro dovrà rimodulare la
programmazione e la preparazione contando che il Torneo Europeo
riprenderà da dove è stato sospeso, ossia dalla fine delle fasi
eliminatorie. A Londra a passare il turno approdando agli
ottavi, quindi ad un passo dalla qualificazione, sono stati: per
gli uomini gli azzurri Simone Fiori negli 81 Kg e Abbes Aziz
Mohuidine nei +91 Kg, mentre per donne Giordana Sorrentino nei
51 Kg. e Angela Carini nei 69 Kg, passate ai quarti di finale,
Irma Testa nei 57 Kg. Gli altri - come Clemente Russo (+91 Kg)
che non ha potuto gareggiare al secondo turno a causa di
un'indisposizione - dovranno attendere la seconda opportunità di
qualificazione. Una volta atterrati gli atleti, come da
direttive governative, dovranno sottoporsi alla sorveglianza
sanitaria ed all'isolamento fiduciario per un periodo di
quattordici giorni.
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