"Tamberi e Tortu sono le punte di
diamante di una squadra numerosissima. Onestamente mai come ora
abbiamo avuto tanti atleti in grado di entrare in finale. Per le
medaglie devono venire fuori mille situazioni, ma il nostro
obiettivo è quello di essere presenti il più possibile e per i
giovani una grande esperienza di crescita". È l'auspicio del
presidente della Fidal, Alfio Giomi, in vista dell'inizio dei
Mondiali di atletica leggera a Doha, al via venerdì. "Abbiamo
66 atleti accreditati - specifica Giomi a margine del taglio del
nastro di 'Runfest' -, l'ultima volta a Londra erano 39: questo
dimostra una crescita di tutto l'ambiente. È chiaro che Tamberi
e Tortu sono stati dei punti di riferimento, hanno perfino
sdoganato il pensiero di quanto sia bella e sia cresciuta negli
ultimi anni l'atletica". Una tappa, il Mondiale, che coincide
nell'anno preolimpico con la possibilità di staccare già pass
pesanti nelle staffette: "Le ambizioni sono di continuare un
anno straordinario, d'oro per l'atletica italiana".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA