"Ho letto la lettera in questione,
come pure le risposte del Cio: non c'e' alcuna richiesta di
punizione all'Italia da parte di Malagò". Franco Carraro, membro
Cio e testimone diretto della vicenda che sta animando la
politica sportiva italiana, al telefono con l'ANSA offre la sua
versione dei fatti. E ci tiene ad aggiungere: "Ciascuno può
avere le proprie idee, ma nessuno che conosca i fatti e le
persone credo possa mettere in discussione la totale passione
per lo sport azzurro di Giovanni Malagò e la sua buona fede".
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