"La tecnologia ha cambiato la nostra
vita a terra, ma l'ha cambiata anche in mare. Non dobbiamo
averne paura, ma accompagnarla. Se 10 anni fa l'America's Cup
non avesse rivoluzionato il modo di andare a vela, con barche e
catamarani che corrono sull'acqua, le cosiddette 'barche
volanti', oggi non saremmo arrivati a questo punto, vivendo anni
super-entusiasmanti". Così Giovanni Soldini, ospite del Forum
dell'ANSA. "La barca è per me un piccolo mondo, dove sono
condensati tutti i problemi del mondo: dai rifiuti alla gestione
dell'energia, e poi l'acqua, il cibo, l'ordine, la psicologia
dei componenti di un equipaggio. Senza dimenticare che, quando
si va lontani, si deve essere preparati ad affrontare
imprevisti: dalla medicina, ai motori, ai computer. Quando ho
fatto il mio promo giro del mondo - ricorda Soldini - parlavo
con un radioamatore ogni 3 giorni; oggi c'è internet, possiamo
mandare video e avere tutte le informazioni meteo, insomma è
tutto supportato dalla tecnologia e si è alzata l'asticella".
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