"La verità è che non avrò più molte
possibilità e probabilmente non riuscirò a vincere l'US Open e
completare il Grande Slam".
Questo il rammarico di Phil Mickelson che, per la sesta volta
consecutiva, nella 119/a edizione dell'US Open (vinta da Gary
Woodland) ha perso la chance per coronare una carriera super.
Il mancino di San Diego, che proprio domenica scorsa ha compiuto
49 anni, si è piazzato solo 52/o.
Dopo sei secondi posti nella rassegna, è continuata la
maledizione per "Lefty". Con l'US Open che, per Mickelson,
appare davvero stregato.
Seppur con grande amarezza il campione americano guarda già al
prossimo appuntamento. Nel mirino ora c'è l'Open Championship
(18-21 luglio). A Portrush (Irlanda del Nord) sarà Francesco
Molinari a difendere il titolo. Mentre Mickelson tenterà il bis
dopo il successo del 2013.
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