"Il pugilato italiano vive una
situazione un po' critica da diversi anni: da 15 anni il
pugilato professionistico è morto, scomparso". Lo ha
sottolineato l'ex campione del mondo di pugilato Patrizio Oliva
oggi all'Università di Foggia dove gli è stata della laurea
honoris causa in Scienze motorie.
"In Italia - ha precisato Oliva ribadendo concetti già
espressi in passato - ci stiamo reggendo sul dilettantismo, ma
noi sappiamo bene che nell'immaginario collettivo il pugilato è
quello professionistico. I dilettanti li vediamo ogni quattro
anni e questo non è un buon strumento di promozione alla nostra
attività". "Da 15 anni a questa parte - ha concluso
l'olimpionico di Mosca '80 - in Italia il titolo mondiale dei
professionisti è sfumato, perché c'è stata una politica federale
sbagliata".
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