E' cominciata a Losanna, presso il
Tas, l'audizione relativa al caso che oppone la due volte
campionessa olimpica degli 800 Caster Semenya alla Iaaf, la
federazione mondiale di atletica. La 28enne sudafricana si
oppone a una regola che mira a limitare i livelli di
testosterone. Infatti la Iaaf vuole imporre alle donne con
testosterone elevato, come la Semenya, di abbassare i loro
livelli attraverso i farmaci, prima di poter competere in gare
di livello mondiale su distanze comprese tra 400 metri e un
miglio. Queste regole avrebbero dovuto essere introdotte dallo
scorso novembre, ma poi la federazione ha rimandato l'avvio a
fine marzo in attesa di vedere quale sarà l'esito della causa di
cui si sta occupando il Tribunale di Arbitrato dello Sport, per
la quale sono previste ben cinque giornate di audizione e
discussioni, vista la delicatezza dell'argomento. "Le regole che
vogliamo introdurre - ha detto il presidente della Iaaf
Sebastian Coe - sono per l'equità e la regolarità delle
competizioni".
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