Tutti al fianco di Haotong Li.
Appassionati e giocatori, è ancora polemica dopo la
penalizzazione di due colpi, nell'Omega Dubai Desert Classic
(European Tour) di golf, che è costata al player cinese
l'estromissione dal 3/o gradino del podio. Oltre a un cachet da
100.000 euro.
Da Lee Westwood a Pablo Larrazabal, sono tantissimi i
protagonisti del green a contestare una sanzione davvero pesante
per una presunta irregolarità riscontrata dai funzionari della
USGA e R & A, ma non da tanti altri addetti ai lavori. Con il
caddie di Li accusato di essersi posizionato dietro al proprio
assistito in occasione dell'ultimo putt alla buca 18.
"Una punizione durissima e non giusta", il commento del
britannico Westwood. "Assolutamente sbagliata", la reazione
dello spagnolo Larrazabal. Mentre per Eddie Pepperell la
decisione "è stata incomprensibile".
Anche Keith Pelley, CEO dell'European Tour, sembra aver cambiato
idea. E dopo aver difeso l'operato della R&A ha fatto marcia
indietro.
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