"Ripugnanti gli scontri fra ultrà e i
buu razzisti verso Koulibaly. Ne abbiamo parlato con il
presidente Figc, Gravina, ed è giusto che oggi si giochi, però
serve fermare sul nascere questi fenomeni: una volta sentito il
coro, tutti a casa. Basta una sola persona per decidere". Così
Giovanni Malagò, in un'intervista al quotidiano Libero,
interviene sulla vicenda dei cori razzisti a Koulibaly. Il
presidente del Coni ha una ricetta anche contro gli scontri.
"Quanto fatto in Inghilterra, dalla riforma Thatcher in poi, è
l'esempio da seguire - dice -. Stadi dove si sta seduti,
telecamere, steward addestrati e sempre in contatto con le forze
dell'ordine, misure coercitive immediate, zero cavilli. Serve
l'intervento normativo e politico". Sulla riforma del Coni,
Malagò aggiunge: "Chiamiamolo cambiamento. La tempistica del
Governo è sbagliata: l'ho detto a Giorgetti e Valente. A giugno
si vota per le Olimpiadi 2026 e la 'riforma' potrebbe anche
influire in negativo. Mi pare una forma di autolesionismo".
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