"Perché L'Aquila? Perché il Giro
d'Italia è un evento che va oltre lo sport, è un fatto di
costume che ha affiancato la storia del nostro Paese,
soprattutto nei momenti difficili. Qui a L'Aquila va raccontato
come questa città sia in piena ricostruzione, come stia tornando
a vivere ed anche quanto è bello l'Abruzzo dalla costa alle sue
montagne". Così il direttore del Giro d'Italia, Mauro Vegni, nel
corso della conferenza stampa svoltasi per presentare la tappa
aquilana che prevede l'arrivo nel capoluogo di regione il
prossimo 17 maggio. La tappa che coincide con il decennale del
terremoto del 2009, parte ed arriva all'Aquila attraversando
Ortona e Chieti, le curve di Popoli, e l'altopiano di Navelli, e
poi L'Aquila nella villa comunale. "Affiancheremo al Giro il
progetto Biciscuola che coinvolgerà tutte le scuole dei comuni
toccati dalle tappe. Altro progetto concomitante sarà incentrato
sulla raccolta differenziata dei rifiuti", ha spiegato ancora
Vegni.
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