Quattro discipline a Milano (curling,
figure skating, short track e hockey femminile) più la
Valtellina (biathlon, freestyle, sci nordico e snowboard),
altrettante a Cortina (bob, skeleton, slittino e sci alpino) più
la Val di Fiemme (salto e combinata nordica), due discipline a
Torino (speed skating e hockey maschile) più Sestriere (sci
alpino). Tre Medal Plaza per ognuna delle tre città inizialmente
candidate e altrettanti villaggi olimpici a Milano, Bormio e
Cortina. Da definire ancora i luoghi di cerimonia di apertura e
chiusura. Questa la sintesi della candidatura italiana ai Giochi
olimpici e paralimpici invernali del 2026. Un lavoro di fusione
tra i tre studi di fattibilità iniziali che, come specificato
nel Masterplan presentato oggi al Consiglio nazionale del Coni
che ha deliberato all'unanimità la candidatura, trattasi di
"ipotesi di ubicazione dei siti" che "potrà essere affinata ed
eventualmente modificata in fase di redazione del dossier di
candidatura".
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