La leggenda del golf è tornata.
Straordinario Tiger Woods nel Valspar Championship. A metà gara
l'ex numero uno del mondo è 2/o in classifica distante solo due
colpi dalla vetta occupata dal canadese Corey Conners (-6 sul
totale).
Come ai vecchi tempi. Brillante, geniale e su di morale. Erano
anni che sul green non si assisteva a uno spettacolo simile da
parte dello statunitense. Che occupa il secondo gradino più alto
del podio insieme all'inglese Paul Casey e ai connazionali
Brandt Snedeker, Ryan Palmer e Kelly Kraft (tutti a -4). Quattro
birdie e un solo bogey per il californiano, entusiasta. A 36
buche dal termine del torneo, in Florida, la "Tigre" sogna un
successo che manca dal 2013, anno dell'ultimo trionfo nel
WGC-Bridgestone Invitational. Da allora tutto è cambiato. Gli
infortuni, le operazioni alla schiena, gli scandali fuori dal
green che hanno rischiato di costare la carriera al più forte
giocatore di tutti i tempi. Che ha saputo rialzarsi e reagire.
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