(ANS-AP) - PYEONGCHANG (COREA DEL SUD), 19 FEB - L'accusa di
doping a carico del vincitore del bronzo nel curling, Alexander
Krushelnitsky, potrebbe costare alla Russia la possibilità di
essere reintegrata prima della fine delle Olimpiadi invernali.
Il Tas in una nota ha fatto sapere di aver "avviato una
procedura che coinvolge" Krushelnitsky, terzo nella gara del
misto insieme alla moglie, Anastasia Bryzgalova.
Il presidente della federazione russa di curling, Dmitry
Svishchev, ha dichiarato che Krushelnitsky era risultato pulito
in un controllo eseguito il 22 gennaio, il giorno prima di
partire per uno stage di allenamento pre-olimpico, in Giappone.
Ed ha ventilato la possibilità che l'atleta sia stato dopato a
propria insaputa, introducendo il meldonio (vietato nel 2016)
nel cibo o nelle bevande. Secondo Svishchev i responsabili
potrebbero essere atleti russi rivali di quelli scelti per
andare in Corea del Sud, o nemici politici della Russia.
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