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Giochi: Russia difende Krushelnitsky

Giochi: Russia difende Krushelnitsky

N.1 federazione curling parla di cibo contaminato col meldonio

19 febbraio 2018, 13:29

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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(ANS-AP) - PYEONGCHANG (COREA DEL SUD), 19 FEB - L'accusa di doping a carico del vincitore del bronzo nel curling, Alexander Krushelnitsky, potrebbe costare alla Russia la possibilità di essere reintegrata prima della fine delle Olimpiadi invernali.
    Il Tas in una nota ha fatto sapere di aver "avviato una procedura che coinvolge" Krushelnitsky, terzo nella gara del misto insieme alla moglie, Anastasia Bryzgalova.
    Il presidente della federazione russa di curling, Dmitry Svishchev, ha dichiarato che Krushelnitsky era risultato pulito in un controllo eseguito il 22 gennaio, il giorno prima di partire per uno stage di allenamento pre-olimpico, in Giappone.
    Ed ha ventilato la possibilità che l'atleta sia stato dopato a propria insaputa, introducendo il meldonio (vietato nel 2016) nel cibo o nelle bevande. Secondo Svishchev i responsabili potrebbero essere atleti russi rivali di quelli scelti per andare in Corea del Sud, o nemici politici della Russia.
   

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