/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Nfl: a scienza cervello Aaron Hernandez

Nfl: a scienza cervello Aaron Hernandez

Boston University studiera' rapporto concussione e suicidio

NEW YORK, 21 aprile 2017, 16:47

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Andra' alla scienza il cervello di Aaron Hernandez, l'ex star dei Patriots che mercoledì scorso si e' impiccato in cella. Dopo le conclusioni ufficiali del medico legale che l'ex "tight end" della squadra pluricampione del Super Bowl si e' tolto la vita, la "materia grigia" dell'atleta e' stata consegnata ai laboratori della Boston University dove e' in corso uno studio sul rapporto tra traumi cerebrali provocati dalle concussioni e rischio suicidio. Hernandez era stato condannato all'ergastolo senza sconti di pena per l'omicidio di un amico nel 2012. Su richiesta della sua famiglia, la Boston University's Chronic Traumatic Encephalopathy Center ne analizzerà il cervello per accertare tracce di di una malattia degenerativa delle cellule cerebrali (la CTE per l'appunto) di cui soffrono atleti soggetti a ripetuto trauma cranico. Tra i sintomi ci sono problemi di memoria, difficolta' di parola, disorientamento, violenza e rischio di suicidio.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza