Il mondo del tiro, a segno e a volo,
prepara una rivoluzione, ma l'Italia farà di tutto affinché ciò
non accada. Tutto nasce dall'idea di uno dei vicepresidenti
della federazione internazionale (Issf), l'americano Gary
Anderson, deciso a cambiare le modalità di questo sport: via
munizioni e armi da fuoco e spazio al laser. In prima fila tra
gli oppositori l'Italia: la squadra azzurra di tiro a volo è per
risultati la prima al mondo e nella storia dei Giochi e le
aziende italiane forniscono ai tiratori armi e munizioni. Tutto
ciò si è tradotto nella lettera con cui Luciano Rossi,
presidente della federazione italiana e vicepresidente di quella
internazionale, ha 'sfiduciato' Olegario Vazquez Rana, il
messicano che presiede la federazione mondiale da 36 anni. Già
contrario alla cancellazione del double trap dal programma
olimpico, in vigore da Tokyo 2020, dopo la vicenda del laser
Rossi ha perso la pazienza mettendo in forma scritta la propria
contrarietà a certe idee, raccogliendo in breve oltre 50 firme.
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