"Da tempo andavo a caccia della
vittoria in questa corsa, pensavo che la 'Roubaix' fosse una
sfida impossibile da vincere per me. Francamente pensavo peggio,
invece sono riuscito a impormi. Non è stato facile solo perché,
a un certo punto, nei pressi della foresta di Aremberg, sono
stato costretto a scendere dalla bici e a cambiarla. Ho
inseguito e, alla fine, sono riuscito a prendere in mano la
corsa". Così Greg Van Avermaet ha commentato il proprio trionfo
nella 115/a edizione della Parigi-Roubaix. Il corridore belga ha
avuto anche parole d'elogio per il compagno di squadra della
Bmc, il trentino Daniel Oss. "Lo ringrazio, perché ha disputato
una prova davvero eccezionale, la sua prestazione è stata
determinante per la mia vittoria", ha detto l'olimpionico su
strada a Rio.
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