"I pagamenti devono arrivare nei tempi
corretti". Inaugurando la stagione numero 130 dell'ippodromo del
galoppo di San Siro l'ad di Snai, Fabio Schiavolin, deve fare i
conti con l'annoso problema dell'ippica, la causa principale per
cui l'impianto milanese quest'anno ha perso la possibilità di
organizzare corse internazionali di gruppo 1 (primo livello).
Ora l'unica in Italia è a Roma. A S.Siro le due del 2015 si sono
dimezzate l'anno scorso, e ora si lavora per riaverne una nel
2018, proponendo il Gp di Milano nella sua configurazione
originale, sui 3.000 metri. "Siamo super attivi per cercare di
recuperarla - ha sottolineato Schiavolin - I pagamenti ritardati
sono un endemico problema delle corse. C'è tanta gente che
investe soldi e risorse per rilanciare questo prodotto.
L'instabilità non aiuta nessun settore e il nostro in
particolare perché è un business interamente regolamentato.
Spero che la situazione politica ritrovi un po' di
tranquillità".
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