"L'idea di prendere il Flaminio è
interessante, sarebbe come un ripartire dalle nostre origini.
Recuperarlo sarebbe importante per Roma e per lo sport
nazionale. Ma al momento è, appunto, solo un'idea". Il
presidente della federazione italiana rugby Alfredo Gavazzi
conferma che l'ente della palla ovale è interessato a farsi
carico dell'impianto romano acquistandolo per farne la casa del
rugby e di tutte le nazionali giovanili e donne, oltre che,
probabilmente, la nuova sede di molti uffici federali.
Ma è vero che per acquistare lo stadio Flaminio (che la Fir non
amplierebbe rispettando il vincolo che c'è sull'impianto) ci
vogliono 40 milioni di euro? "Non ho un preventivo - risponde il
presidente - perché siamo agli albori. Mi sembra però che il
Coni abbia un preventivo completamente diverso, sui 15 milioni.
La federazione può farlo assieme al Coni che è interessato ad
alcune strutture, e noi ad altre. L'importante è recuperarlo. Io
ho visto solo un preventivo che il Coni ha in mano, e le cifre
sono diverse".
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