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8 marzo: Vio, grandi donne intorno a me

8 marzo: Vio, grandi donne intorno a me

"Con lo sport, possibile unificazione normodotati e disabili"

ROMA, 08 marzo 2017, 14:40

Redazione ANSA

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"Se sono diventata un simbolo, se sto lottando per essere donna, è perché ho tante grandi donne attorno a me: mia mamma, mia sorella, la mia capitana, tutto il gruppo della mia squadra, ma anche tante altre donne fuori dal mondo dello sport": a parlare, in occasione dell'8 marzo, è la campionessa paralimpica Bebe Vio.
    "Sono fortunata ad essere circondata da così tante grandi donne - spiega in un video - Io cerco di prendere qualcosina da ognuna di loro. Credo nel valore dello sport e tantissime donne che adoro sono nel mondo dello sport: penso a Valentina Vezzali, Elisa Di Francisca, Flavia Pennetta, tutte donne toste. E penso che per diventare come loro, lo sport sia davvero utile, così come per farti capire che devi mettere tanti obiettivi davanti e mettercela tutta per cercare di raggiungerli. Penso - conclude Vio - che attraverso lo sport sia possibile l'unificazione tra normodotati e disabili: credo tanto in questa cosa e penso possa far bene a tutti".
   

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