"Me lo auguro per lei. È giusto,
soprattutto a quell'età, avere delle ambizioni e dei sogni. È
giusto lavorare per fare in modo che si concretizzino". Così il
presidente del Comitato paralimpico Luca Pancalli, oggi a
Firenze, a margine di un convegno del Cip toscano, ha risposto
ad una domanda sulla provocazione lanciata da Bebe Vio sul suo
desiderio di diventare un giorno presidente del Coni.
Pancalli ha poi elogiato il carattere dell'atleta, in
particolare dopo l'attacco subìto sui social. "La straordinaria
personalità di Bebe - ha osservato - è che, oltre ad essere una
campionessa sui campi di gara, sta dimostrando anche di reggere
la pressione derivante dalla grande visibilità di cui gode al
momento. In quel brutto caso in cui Bebe ha subìto un attacco
veramente ignobile, lei è riuscita con grande signorilità e
personalità a rispondere. E tutta la famiglia dello sport
paralimpico italiano le è stata a fianco".
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