Rinunciare all'organizzazione di una
competizione come la Ryder Cup da parte dell'Italia, "è
praticamente come rinunciare ad un Europeo o ad un Mondiale di
calcio, alla luce del fatto che per il golf si tratta di un
evento di pari portata. Visto che c'è l'opportunità di
organizzarlo in Italia, va sicuramente avallato nel modo
migliore". Lo ha detto Giancarlo Antognoni, dirigente della
Fiorentina nonché ambasciatore del golf in Italia, a margine
della presentazione dei candidati al premio "Pegaso per lo sport
2017", oggi a Firenze.
Tutto ciò dopo lo stop dell'emendamento al decreto
"salva-banche" con cui il governo avrebbe dovuto garantire una
fideiussione di 97 milioni per l'organizzazione dell'evento, già
assegnato all'Italia per il 2022. "Sono un ambasciatore del golf
e spero che questa Ryder Cup si faccia a Roma come previsto - ha
ribadito l'ex n.10 viola - perché ci sarebbe un'entrata notevole
di tante cose".
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