La Federazione russa di atletica ha
fatto sapere che non selezionerà più gli atleti che si rifiutano
di restituire le medaglie olimpiche del 2008 e 2012 di cui erano
stati privati dopo i casi di doping. La Araf, sospesa dalle
competizioni internazionali, ha spiegato che quegli atleti "non
hanno il diritto di competere in eventi sportivi della
Federazione e non sono eleggibili per le nazionali".
Gli atleti squalificati sono già stati fermati per almeno 2
anni: è presumibile quindi che la decisione della Federazione
russa sia più che altro rivolta a quelli delle staffette che,
pur risultando "puliti" ai test antidoping, sono stati fermati a
causa della positività di un compagno di squadra.
Dopo i test rieffettuati con le nuove modalità, sono 23 gli
atleti che devono restituire le medaglie. Ma solo uno di loro
finora ha rispettato la decisione: Anton Kokorin, bronzo a
Pechino nella staffetta 4x400, il quale non è mai risultato
positivo, ma sconta l'illecito compiuto dal compagno di team
Denis Alexeyev.
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