Un Sei Nazioni diviso in due: da una
parte, le quattro nazionali anglosassoni e la Francia;
dall'altra, l'Italia destinata alla sconfitta perché la distanza
dalle sue avversarie è sempre più evidente e difficilmente
colmabile. È il severo giudizio dell'"Irish Times", quotidiano
di Dublino, dopo la batosta subita dagli azzurri sabato a Roma
contro l'Irlanda.
Se negli anni scorsi - scrive il giornale irlandese -
Inghilterra, Galles e Irlanda rappresentavano l'elite del torneo
(due successi a testa nelle ultime sei edizioni), con l'Italia
più o meno appaiata a Francia e Scozia, oggi i progressi di
queste ultime due nazionali hanno condannato la squadra di Conor
O'Shea ad una malinconica solitudine. "Finora - si legge ancora
- le partite, ad eccezione di quelle con in campo l'Italia, sono
state equilibrate e combattute".
D'altronde, anche il ranking mondiale evidenzia le attuali
distanze tra l'Inghilterra, salita sul secondo gradino mondiale,
e l'Italia, retrocessa al 14/o posto dietro a Georgia e Tonga.
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