Dopo 65 giorni, 6 ore e 38 minuti dalla
partenza da Gibilterra, 'Italia' tocca terra a Freemantle,
avendo completato circa metà del percorso previsto. Sono passati
22 giorni dall'urto subito nottetempo contro un oggetto non
identificato, poi altri problemi: prima il pilota automatico,
poi la centralina del vento, infine l'antenna del sistema di
comunicazione satellitare. Una serie di avarie che ha reso
inevitabile la sosta in Australia. "Non ho da rimproverarmi
nulla, so di aver speso tutto me stesso. Purtroppo però quando
si compete con mezzi meccanici così complessi il problema è
sempre dietro l'angolo. Ora vediamo quali sono le condizioni
della barca, se saranno considerate tali da permetterci di
ripartire". Il Wssrc, l'ente deputato all'omologazione dei
record di velocità a vela, ha dato il via libera alla
registrazione del record del giro del mondo in solitario non più
senza assistenza e senza scalo ma, come in questo caso, con
assistenza e scalo. L'ultima parola spetta tuttavia al team e a
Mura.
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