Il Tas, il Tribunale arbitrale
dello sport, ha reso noto che un pugile russo e un pesista
rumeno saranno costretti a restituire le medaglie che si sono
messi al collo alle Olimpiadi di Rio de Janeiro, ad agosto, dopo
essere risultati positivi al test antidoping. Il russo Misha
Aloian, che ha ottenuto l'argento nei pesi mosca, è risultato
positivo al tuaminoeptano, uno stimolante vietato. Il rumeno
Gabriel Sincraian, che si è aggiudicato il bronzo nella
categoria 85 chilogrammi, invece, è risultato positivo a un
testosterone esogeno. Entrambi gli atleti sono stati
squalificati.
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