"E' caduta un'avversaria nobile":
così Budapest commenta la notizia del no di Virginia Raggi alla
candidatura di Roma alle Olimpiadi 2024. "Roma era una candidata
molto forte - commenta Pal Schmitt, olimpionico di scherma,
membro ungherese del Cio ed ex presidente dell'Ungheria -
Diciamo che è caduta un'avversaria di prestigio. Questo influirà
relativamente sulle chance di Budapest, comunque buone".
Dirigenti del comitato promotore di Budapest, citati dall'
edizione online di Magyar Hirlap, sottolineano che "il ritiro
di città leader non è un bene per il movimento olimpico", mentre
lo stesso media ungherese parla di "maleducazione politica"
della Raggi per il mancato incontro con il presidente del Coni
Giovanni Malagò. Il no di Roma trova spazio anche su altri
media.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA