Il Tribunale di Arbitrato per lo
Sport (Tas) di Losanna ha respinto il ricorso presentato dal
Comitato Paralimpico russo contro l'esclusione degli atleti
dalle Paralimpiadi di Rio 2016. Il Comitato Paralimpico
Internazionale si è detto "soddisfatto" della decisione del Tas.
Il Comitato ora procederà alla ridistribuzione dei 267 posti
assicurati dagli atleti russi. Il Ministro dello Sport russo
Vitali Mutko si è scagliato contro la sentenza definendola "non
legale ma politica". Il Comitato Paralimpico Russo (Cpr)
presenterà appello contro la sentenza del Tas presso la Corte
Suprema svizzera. Lo ha detto a Rossiya 24 TV l'avvocato Alexei
Karpenko. "Eravamo sicuri che agli atleti russi sarebbe stato
permesso gareggiare anche nel caso in cui il Cpr fosse stato
squalificato. Ora si configura un caso di violazione di diritti
umani e presenteremo appello alla Corte Suprema. Il procedimento
però prenderà 1 o 2 anni e quindi i paralimpici russi non
potranno partecipare ai Giochi 2016".
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