"Altre due medaglie d'oro e
divento immortale": e' notte di festa per Usain Bolt a Rio, dopo
il terzo successo olimpico nei 100 metri. Tutto lo stadio
Engenhao è impazzito per il giamaicano - la sua gara e il suo
giro di pista - e perfino la mamma abbracciata sugli spalti è
poi stata omaggiata da una passerella di applausi all'uscita
dall'impianto. Intanto il velocista giamaicano guardava avanti,
alla gara dei 200 e della 4x100. "Qualcuno ha detto che posso
diventare immortale: io dico si', altri due ori e ci metto la
firma. Immortale", la sua promessa. Bolt si e' detto
meravigliato per i fischi a Gatlin ("mai vista una cosa del
genere") e ha ammesso che la sua è stata "una gara non troppo
veloce, ma quel che contava oggi era tagliare primo il
traguardo. E' tutto l'anno che sono inseguito da chi dubita di
me, ma io sapevo di stare bene".
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