La federazione
internazionale della canoa (Icf) ha escluso dalle gare
dell'Olimpiade di Rio le nazionali di Romania e Bielorussia. Il
motivo è lo stesso che ha portato, nell'atletica, allo stop per
la Russia: il massiccio ricorso al sostanze proibite da parte di
molti atleti, al punto da ipotizzare una sorta di 'doping di
Stato'. "La sospensione di Romania e Bielorussia ha effetto
immediato - ha detto il presidente dell'Icf Josè Perurena -,
Faremo tutto ciò che è possibile per tenere lontano dal nostro
sport chi bara". Quanto agli slot olimpici per Rio che si
liberano dopo questa decisione, Perurena ha detto che verranno
"riassegnati lunedì". Il presidente della federazione
internazionale ha parlato anche di "ricorso sistematico al
doping" da parte dei romeni, e in particolare dell'uso molto
diffuso in squadra del Meldonium, mentre la Bielorussia è stata
fermata dopo la positività di 5 atleti a test a sorpresa a cui
erano stati sottoposti durante uno stage di allenamento in
Francia.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA