"Sono un rappresentante delle
istituzioni e lavoro con le istituzioni, ognuno si assume la
responsabilità di quel che dice. Non entro nel merito, non
rientra nel mio ruolo. Dico solo che oggi il sistema
dell'antidoping in Italia mi sembra che all'unanimità venga
riconosciuto come molto credibile, serio e autorevole. Se poi ci
sono problemi, sicuramente non riguardano il nostro mondo e
questo mi pare un dato di fatto". Lo ha affermato il presidente
del Coni Giovanni Malagò, rispondendo a distanza al
vicepresidente della commissione Antimafia Claudio Fava che
stamani, al termine dell'audizione di Sandro Donati a San
Macuto, aveva detto che il "caso Schwazer s'inserisce in un
sistema opaco".
"Vicenda opaca? È un'opinione - ha replicato Malagò - Non
conosco i termini del caso, ma sicuramente non può riguardare
l'attuale Comitato olimpico. Mi sembra che gli indici siano
puntati contro altri soggetti e, se vediamo negli ultimi mesi o
anni, tutto si può dire tranne che il nostro sistema antidoping
sia permissivo".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA