"Io so che il responsabile
internazionale della marcia, Maurizio Damilano, si è opposto fin
dall'inizio addirittura all'organizzazione del campionato del
mondo a Roma perché lo riteneva non opportuno. Sono in grado di
indicare molti atti di ostilità che sono venuti anche dal
fratello dicendo che un atleta squalificato per doping aveva
il diritto di rientrare ma non di essere portato in nazionale o
partecipare alle Olimpiadi": così Sandro Donati, allenatore di
Alex Schwazer. "Mi sorprende molto perché lui dovrebbe ricordare
la sua storia personale - ha aggiunto a Rainews parlando di
Damilano - Dovrebbe ricordare la partecipazione alle attività di
Francesco Conconi, dovrebbe ricordare che il nome del fratello è
inserito in un file per il quale i periti del tribunale hanno
attestato l'avvenuta somministrazione di Epo. La cosa è
sconvolgente. E' una compromissione di questa Iaaf a tutti i
livelli".
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