La Iaaf riammette alle competizioni
internazionali la mezzofondista russa Iulia Stepanova, la prima
a denunciare l'uso di sostanze proibite nell'ambito della
nazionale di atletica russa. Stepanova potrà gareggiare a titolo
individuale e neutrale, cioè non sotto la bandiera del suo
Paese. La Stepanova ha dato "un grande contributo alla
promozione e protezione dello sport pulito, del fair play e
dell'integrità e autenticità dello sport". Da qui la
riammissione alle gare internazionali (da cui invece è
squalificata sine die la Nazionale russa) come "atleta
indipendente e neutrale". Il benestare della Iaaf però non dà
automaticamente alla russa il biglietto per Rio, perchè quello
dovrà essere dato dal Cio. Mentre le porte sono aperte per i
prossimi Campionati europei in programma a Amsterdam a partire
dal 6 luglio. Finora sono 80 gli atleti russi, mai coinvolti in
casi di doping, che hanno chiesto alla Iaaf l'ammissione in via
straordinaria alle competizioni internazionali.
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