"Non nascondo certo che la cosa ci ha
turbato ma invito tutti a non dare giudizi affrettati". Così il
presidente del Coni Giovanni Malagò sul nuovo caso di positività
del marciatore Alex Schwazer. "Non ho parlato con lui ma con il
suo allenatore, Donati. Mi è difficile raccontare pubblicamente
cosa mi ha detto, lo si può immaginare", ha spiegato il n. 1
dello sport italiano a margine della presentazione del Samsung
Galaxy Team. Malagò ha poi risposto così a chi domandava se
volesse vedere l'altoatesino protagonista dei prossimi Giochi:
"Vorrei vedere a Rio tutti gli atleti che hanno diritto a
gareggiare. E' un tema sul quale il presidente del Coni non può
esprimersi. Il Coni è fuori da tutto ciò, è un organo terzo". A
questo punto servirebbe la radiazione? "Bisogna applicare i
regolamenti - ha concluso - e quelli non li faccio certo io. Se
dovessero decidere di cambiarli prevedendo la squalifica a vita
dopo la prima positività non potremo che applicarli".
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