La scure dell'Agenzia mondiale
antidoping (Wada) continua ad abbattersi sui laboratori
accreditati che non rispettano gli standard richiesti. Dopo la
certo più clamorosa sospensione del laboratorio di Rio de
Janeiro, decisa a sei settimane esatte dall'apertura dei Giochi
olimpici e che molto probabilmente non sarà annullata in tempo
utile, oggi la Wada ha reso noto di aver sospeso per quattro
mesi il laboratorio che ha sede in Kazakhstan, che "non risponde
ai nuove e più stringenti criteri qualitativi richiesti"
Nei mesi scorsi, l'Agenzia mondiale ha condotta una serie di
controlli sui 35 centri accreditati in tutto il mondo, che ha
portato alla sospensione di quelli con sede in Cina, Spagna, Sud
Africa e Portogallo. Ha fatto caso a se' quello di Mosca, chiuso
dopo essere finito al centro dello scandalo per il doping di
stato in Russia.
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