Gli atleti onesti non dovrebbero
essere puniti perche' altri si sono dopati: lo ha dichiarato
Vladimir Putin. "Non possono esserci responsabilita' collettive
per tutti gli atleti o per gli atleti di una federazione se
qualcuno ha fatto uso di sostanze dopanti", ha detto il leader
del Cremlino, aggiungendo che "la responsabilita' puo' essere
solo individuale". Oggi a Vienna la Iaaf si pronuncia sulla
sospensione della federatletica russa, che rischia di essere
esclusa dai Giochi di Rio.
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