Il Taekwondo riparte dai giovani.
Dopo la mancata qualificazione a Rio e la scomparsa del
presidente Sun Jae Park, con il successore Angelo Cito comincia
il progetto di rinascita della Fita puntando Tokyo 2020. Fiore
all'occhiello della nuova governance, il consigliere olimpionico
a Londra, Carlo Molfetta: "Un futuro per il Taekowondo
sicuramente c'è e lavoreremo per far sì che sia soprattutto
roseo. Il nostro progetto riparte dai giovani", dice sicuro
l'azzurro al Centro di preparazione olimpica 'Giulio Onesti' a
Roma dove oggi e domani va in scena il Torneo 'Kim e Liù',
l'appuntamento con la più grande gara europea interamente
dedicata ai bambini dai 6 ai 10 anni: "Quando manca una
qualificazione olimpica si riparte e questa è in vista del
futuro. Questi ragazzi sono troppo piccoli per pensare a Tokyo,
ma tra di loro ci sono più di mille atleti e sicuramente tra
loro uscirà la futura nazionale italiana e magari anche il
futuro Molfetta. Speriamo pure più forte...".
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